Disposizioni per il deposito telematico delle richieste di liquidazione compensi PSS e risarcimento legge pinto

Care Colleghe, cari Colleghi,
Vi comunico che è operativa la nuova piattaforma Siamm per la liquidazione delle spese di giustizia. Ora è obbligatorio l’uso del sistema informatico per ottenere i risarcimenti della legge Pinto per i decreti emessi dai giudici dal primo gennaio 2022 (è sufficiente collegarsi a https://lsg.giustizia.it/).

Al portale adesso si accede soltanto con Spid, l’identità digitale, e con Cns, la chiavetta usb di firma digitale in uso agli avvocati per il processo telematico.

L’allegato provvedimento emesso da direttore della Dgsia, la direzione dei servizi informatici del ministero della Giustizia, detta le regole aggiornate per il deposito delle richieste telematiche sui compensi che spettano ai difensori delle parti del processo ammesse al patrocinio a spese dello Stato e ai difensori d’ufficio.

Con il rilascio dell’attuale versione è stata disabilitata la modalità d’accesso al sistema con username e password: le istanze di liquidazione già presentate, dunque, si possono consultare soltanto con l’autenticazione tramite Spid e Cns (rispettivamente il sistema pubblico di identità digitale e la carta nazionale dei servizi). La piattaforma consente di monitorare attraverso il sistema tutto il ciclo di vita della richiesta di pagamento: dalla presa in carico da parte dell’ufficio giudiziario ai provvedimenti emessi o a un eventuale rifiuto, fino al pagamento e alla conclusione dell’iter. Al primo accesso è richiesto all’utente di completare la registrazione. Per chiedere la liquidazione bisogna inserire i dati richiesti dalla procedura informatizzata. E quindi è necessario allegare i documenti necessari al giudice per esaminare la domanda e pronunciare il decreto di pagamento (i file devono essere in pdf e non possono superare i 10 megabyte ciascuno).

Al termine della procedura il sistema genera un numero identificativo univoco a livello nazionale. Nel momento in cui l’utente preme “invio” l’istanza è trasmessa all’ufficio giudiziario competente: un file in pdf riepiloga i dati della richiesta attestando la data di deposito.

L’avvocato può monitorare lo stato della pratica sul portale Lsg: ogni modifica dello stato è comunicata al depositante alla mail comunicata e validata da Spid, dove sarà reso noto l’esito della procedura che scaturisce dalle verifiche del personale amministrativo. In ogni caso, l’accettazione e il rifiuto, con la relativa data, sono visibili collegandosi al sistema.

A breve sarà un tutorial per la compilazione delle domande sarà pubblicato dalla fondazione italiana per l’innovazione forense del CNF.

Il Presidente
Avv. Goffredo Tatozzi

Provvedimento liquidazione compensi e risarcimento legge pinto

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